Il 22 settembre 2025, la nostra imbarcazione d'altura, la "Blue Angel", ha levato l'ancora da Messina per un viaggio significativo. Unendosi alle altre barche della stimata "Flotta della Legalità", ha intrapreso una navigazione di oltre 600 miglia nautiche che la porterà ai primi di ottobre a Trieste in occasione della Barcolana 2025, giunta alla sua 75ª edizione.

La preparazione della barca prima della partenza è stata meticolosa e intensa. Grazie all'impegno instancabile di un manipolo di soci e alla proficua collaborazione della Base Navale Militare di Messina, la "Blue Angel" è arrivata al giorno della partenza pronta per affrontare il suo lungo percorso.

Questo viaggio è stato già in buona parte completato, portando l'imbarcazione fino ad Ancona. Il percorso è stato scandito da numerose tappe, alcune necessarie per la sosta tecnica, altre dedicate a importanti attività socio-solidali in collaborazione con la Flotta della Legalità della Lega Navale Italiana. Queste iniziative hanno coinvolto centinaia di ragazzi, inclusi giovani con disabilità, trasformando la navigazione in un'occasione di inclusione e crescita.

I soci che si sono alternati a bordo come equipaggio hanno avuto l'opportunità non solo di ammirare tramonti, albe e cieli stellati di rara bellezza, ma anche di condividere le fatiche, gli imprevisti e, soprattutto, la gioia e le risate che consolidano lo spirito marinaresco. In particolare, durante le attività con i ragazzi, hanno sperimentato la profonda gratificazione di ricevere molto di più di quanto stessero donando con il loro tempo.

Da Ancona, ci sono ancora molte miglia da percorrere fino a Trieste. Una volta giunti, ci aspettano ancora forti emozioni da vivere e regalare con ulteriori attività socio solidali, oltre naturalmente alla partecipazione alla regata della Barcolana. L'avventura si concluderà, infine, con il lungo e significativo viaggio di ritorno verso Messina.

“Che il vento no, non era un freno, ma una spinta utile.

Per tenere le nuvole in viaggio

Per chi è fermo, non trova il coraggio.

Vento che spinge sia le barche che gli uomini.

 Se non riescono a muoversi

Se non riescono a muoversi”

(cit. dal testo della canzone Trieste di Lucio Corsi)