Terminata a 4 miglia da Gorgona la staffetta a nuoto partita da Capraia
01/06/2025 - Lo Sport
Partecipazione entusiasta e tanta commozione per la Traversata Capraia–Gorgona, l’eccezionale staffetta a nuoto di 23 miglia (circa 43 km), organizzata dalla Lega Navale Italiana – Delegazione di Capraia Isola in collaborazione con la Casa Circondariale di Livorno.
Partiti all’alba di sabato 31 maggio alle ore 5:30 dal porto di Capraia, i 18 nuotatori sono arrivati a 4 miglia dall’Isola di Gorgona dopo quasi 15 ore di nuoto ininterrotto. Le condizioni del mare, con corrente non favorevole, non hanno permesso l'approdo a Gorgona ed hanno costretto gli organizzatori ad interrompere la traversata.Fondamentale il ruolo assunto dai detenuti dell’isola di Gorgona, che hanno accompagnato la staffetta a bordo dei kayak, guidando i nuotatori lungo la rotta e monitorandone costantemente le condizioni. Per la prima volta, sono stati loro a indicare la direzione giusta e a garantire la sicurezza di chi nuotava, diventando simbolicamente custodi di un percorso di fiducia reciproca.
Tra i partecipanti, che si sono alternati in turni di 30 minuti, spiccano le triatlete olimpioniche Charlotte Bonin ed Elena Petrini (Fiamme Azzurre) e la maratoneta del mare Sabrina Peron.
La giornata è stata favorita da condizioni meteo ideali: sole splendente, cielo terso e mare leggermente mosso hanno reso ancora più suggestiva l’impresa. Tuttavia, correnti avverse, leggere deviazioni dalla rotta e qualche defaillance dovuta alla stanchezza hanno causato ritardi rispetto alla tabella di marcia.
Fondamentale anche il supporto logistico: oltre alle imbarcazioni di assistenza, ha partecipato la motovedetta della Polizia Penitenziaria con a bordo il Direttore del Carcere e il Presidente del Tribunale di Sorveglianza della Toscana. Presente anche la simbolica “Eros”, imbarcazione “Mare di Legalita’” sequestrata alla criminalità organizzata, e oggi, intitolata a Piersanti Mattarella, emblema di legalità e rinascita, impiegata nei percorsi di reinserimento attraverso il mare e lo sport promossi dalla Lega Navale Italiana.
All’arrivo, un momento toccante di grande partecipazione e condivisione: atleti, organizzatori e volontari sono sbarcati con il buio, accolti calorosamente da detenuti e personale dell’Amministrazione Penitenziaria presenti sull’isola.
La giornata si è conclusa con la “torta della legalità”, preparata dalla cuoca di Gorgona, e con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti. Una vera celebrazione dello sport, dell’inclusione e della speranza.
Questa traversata non è stata soltanto un’impresa sportiva, ma un potente messaggio di solidarietà, legalità e unione: un mare che non divide, ma unisce le vite di chi lo attraversa.
“Quello che rimane nel cuore sono le persone con cui abbiamo vissuto questa esperienza”, ha raccontato Luisa, una delle nuotatrici. “In particolare i detenuti, che hanno dimostrato di aver compreso il ruolo assegnato e ci hanno assistiti con dedizione e competenza”.
“La Traversata Capraia–Gorgona a staffetta è diventata una sfida aperta: abbiamo tracciato una rotta che altri potranno completare”, ha dichiarato Massimiliano Amirfeiz della LNI di Capraia, responsabile dell’organizzazione. “Ma forse l’aspetto più importante è aver creato un ponte tra due realtà vicine ma fino a ieri distanti. Abbiamo compreso meglio le difficoltà di una realtà complessa come quella di Gorgona – dei detenuti, della polizia penitenziaria, del personale amministrativo. Con la speranza che questa esperienza possa favorire il dialogo e abbattere i muri”.
Un ringraziamento speciale agli sponsor LEXSENTIAL e SLOW CAPRAIA, che hanno creduto nel valore di questa iniziativa, e ai partner che hanno collaborato alla sua realizzazione: le sezioni LNI di Ostia e Firenze-Prato, la Tuccoli Fishing Boats, la sezione di Livorno a Mare della Società Nazionale di Salvamento ed il Consorzio LaMMA.