VARESE


DISCRIMINATI DA UNA UN’ATTESA LUNGA NOVE ANNI: LA DENUNCIA DELLA LEGA NAVALE DI VARESE
23/07/2025 - La Vita di Associazione

Il presidente della sezione di Varese della Lega Navale Italiana, Massimo Zuffi, denuncia una situazione di grave penalizzazione per l’associazione, costretta a operare in condizioni difficili dopo aver lasciato (nel 2016) al Comune l’area di alaggio in favore dei Canottieri, in cambio di un prato che non è mai stato concesso. Questa mancata restituzione crea una disparità di trattamento rispetto alle altre realtà associative della zona, configurando di fatto una discriminazione, anche se non intenzionale. L'associazione, pur essendo un presidio storico e attivo sul territorio, si trova oggi fortemente limitata nelle sue attività.

Intervista al Presidente della sez. di Varese Massimo Zuffi

 

Moderatore: Siamo con il presidente dell'Associazione Lega Navale Italiana sezione di Varese. Presidente ci può dire in poche parole qual è la situazione attuale dell'area alaggio della sezione di Varese?

Zuffi: La nostra situazione è piuttosto problematica per due fattori: il primo è che siamo in condivisione con Canottieri Varese, quindi le nostre attività si intrecciano con quelle della Canottieri con conseguenti difficoltà sia sul piano della sicurezza che della logistica; il secondo è che d'inverno, l’area spesso si allaga con gravi danni non solo alle nostre attrezzature ma anche alle nostre barche e con un danno economico importante per un'associazione piccola come la nostra.

Moderatore: Perché avete lasciato l'area originale alla Canottieri?

Zuffi: Abbiamo lasciato l’area originaria su richiesta del Comune che ci ha chiesto di spostarci perché su quell'area avrebbero dovuto costruire la palestra Canottieri che poi, nei fatti, è stata costruita. Temporaneamente siamo stati allocati dove siamo attualmente, con la promessa (era il 2016) che sarebbe stata approvata per noi un'area idonea alle nostre attività, cosa che ad oggi non è ancora avvenuta.

Moderatore: Dopo tanti anni, cosa sta ostacolando oggi la concessione della nuova area individuata?

Zuffi: Ma, io direi più che altro una volontà politica, nel senso che è vero che noi siamo una piccola società e quindi probabilmente riscuotiamo meno interesse. Ci sono poi degli ostacoli tecnici, a volte per noi incomprensibili, ogni qualvolta la nostra proposta, che abbiamo presentato 18 mesi fa, di area di alaggio passa da un ufficio all'altro dell'area tecnica, nascono piccoli problemi che bloccano e rallentano la realizzazione del progetto.

Moderatore: Qual è il messaggio che vuole lanciare all'amministrazione comunale?

Zuffi: Noi siamo meno visibili di altre società, però è altrettanto vero che facciamo attività sociale con le scuole, con gli scout, facciamo attività con i ragazzi fragili, oltre ad essere centro di istruzione nautica per giovani e adulti, nonché avvicinamento alla vela. Riteniamo di essere una realtà piccola ma importante sul territorio di Varese: siamo l'unica società che fa sport della vela. Noi utilizziamo gli elementi della natura, l'acqua e il vento per muoverci e insegniamo ai giovani meno giovani come muoversi in armonia con la natura.

Moderatore: E quale messaggio lasciare ai cittadini e alle famiglie che contano sulla vostra attività.

Zuffi: Nonostante tutte le difficoltà siamo convinti di dover proseguire: la nostra attività dura da 60 anni ed è un'opportunità per la popolazione, proprio per la nostra funzione sociale e sportiva.

Moderatore: Grazie, signor Presidente. Arrivederci a tutti. Vi aspettiamo sulle sponde del nostro splendido lago di Varese.

Zuffi: Arrivederci a tutti!

(Transcribed by Sonix.ai)

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