La nostra Caliente intitolata al commissario di polizia Beppe Montana
28/07/2025 - La Promozione Sociale
Oggi, un giorno significativo per la nostra Lega Navale Italiana Sezione di Catania, abbiamo avuto l'onore di intitolare la nostra barca a vela, Caliente, alla memoria del Commissario di Polizia Beppe Montana, ucciso in un agguato mafioso a Porticello (Palermo) il 28 luglio 1985. Questa cerimonia, svoltasi proprio qui, nella nostra sede al Porto di Catania, in occasione del 40° anniversario dell'assassinio di Montana, ha rappresentato un momento di profonda commozione e impegno.
"Caliente", un Beneteau Oceanis 440, non è una barca qualunque. È stata confiscata alla criminalità organizzata che la impiegava nel traffico di migranti e affidata a noi dallo Stato. Ora, navigherà nei nostri mari e approderà nei diversi porti, portando con sé un messaggio di legalità e il ricordo di un eroe.
Alla cerimonia di intitolazione, abbiamo avuto il privilegio di ospitare numerose personalità e amici che hanno condiviso con noi questo importante momento. Tra gli altri, erano presenti il fratello di Beppe, Dario Montana, con i familiari, il prefetto Pietro Signoriello, la senatrice Enza Rando, il sindaco Enrico Trantino, il presidente del Tribunale per i minorenni Roberto Di Bella, e il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti. È stato particolarmente toccante vedere la partecipazione entusiasta di tanti bambini e ragazzi che, a bordo delle "barche della legalità" (tra cui ovviamente la nostra "Caliente"), sono usciti in mare, testimoniando l'importanza di questi valori per le nuove generazioni.
Accanto a "Caliente", sulla banchina della nostra sede, erano presenti anche altre imbarcazioni che portano nomi di figure simbolo della lotta alla mafia: Jonia 97, intitolata all'imprenditore Libero Grassi; Stubborn, dedicata al giornalista Pippo Fava; e Lady Marianna, legata alla memoria di Francesca Morvillo e degli agenti della scorta di Falcone, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Ogni barca, un ricordo, un impegno costante.
Era la sera del 28 luglio 1985, e il commissario Giuseppe Montana stava passeggiando con la sua fidanzata a Porticello, lungo il molo dove era ormeggiato il piccolo motoscafo "Speedy el Sud". Fu vilemente ucciso da colpi di pistola da un commando mafioso composto da Agostino Marino Mannoia, Pino Greco e Giuseppe Lucchese. Originario di Agrigento, Beppe Montana era giunto a Palermo nel 1982 dopo l’omicidio Dalla Chiesa ed era a capo della sezione “Catturandi”, che si occupava di individuare e arrestare i mafiosi latitanti. Insieme al vicedirigente della Mobile e amico Ninnì Cassarà, braccio destro di Falcone, diventò a soli 34 anni uno degli investigatori più abili e diresse con lui operazioni che portarono agli arresti di molti boss mafiosi.
Con questa intitolazione, la Lega Navale Italiana Sezione di Catania si impegna a mantenere vivo il ricordo di Beppe Montana e di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la giustizia, promuovendo i valori della legalità e della cittadinanza attiva attraverso le nostre attività in mare. Siamo orgogliosi di far navigare "Caliente" come simbolo della vittoria dello Stato sulla criminalità.